martedì 14 aprile 2009

Saxa Cuntaria a Piancastagniaio

Piancastagnaio e l’Amiata ed un pranzo a Saxa Cuntaria.


Sabato scorso in occasione della visita al mio amico Marco ho deciso di conoscere Piancastagnaio una delle zone della Toscana a me ancora sconosciute.

Piancastagnaio si trova a circa 800 metri di altitudine e domina la Valdorcia, la Rocca di Radiocofani e l’antica Via Francigena, che collegava Roma con la Francia. Come tutti i paesi sorti nei pressi della Francigena anche questo è un interessante patrimonio storico, artistico e culturale. Il paese è muragliato e conserva gli edifici medievali, i palazzi nobili e le stradine che serpeggiano tra le piccole piazze, ed i belvedere dai quali si gode del panorama di tre regioni: Umbria, Lazio e Abruzzo.

Il paese è famoso in Italia per le miniere di mercurio e per una statua all’ingresso della muraglia che ricorda quando l’intero paese viveva della miniera.

Per gli amanti dello sci le piste si trovano a pochi chilometri, la stazione sciistica del monte Amiata (la montagna più alta della toscana) si trova a pochi minuti di macchina.

Marco, originario di questo paese, decise che per combattere il freddo della stagione fosse necessario mangiare bene e così mi portò nel miglior ristorante del posto.

Il ristorante si chiama Saxa Cuntaria ed è sicuramente uno dei luoghi in Toscana in cui ho mangiato meglio. Il ristorante è piccolo, pochi tavoli e molto intimo. Il proprietario è un personaggio singolare che serve personalmente tutti i clienti.

Siccome per me era la prima volta che mangiavo in quel ristorante ho lasciato che a ordinare fosse Marco, e questo è ciò che vi consiglio:

Primo: zuppa di farro alle castagne
Secondo: tagliata con Lardo di Colonatta.

Entrambi sono squisiti ma vi consiglio il secondo, il filetto di carne chinina cotto nel lardo di Colonnata, con degli eccellenti fagioli neri.

La cantina del ristorante possiede alcuni tra i migliori vini Toscani e di altre regioni italiane, che io abbia mai assaggiato. Con Marco, per variare un po’, abbiamo bevuto un ottimo vino siciliano.

Il prezzo è un po’ caro, circa 45 euro a persona, ma il cibo ed i vini li valgono tutti.

Carissimi amici, come tutti i luoghi che si consigliano in questo blog, anche questo è uno dei santuari del buon cibo Toscano e se visitate la Valdorcia ed il Monte Amiata non ve lo perdete.

Come sempre vi allego delle foto, in questo caso una di Marco al quale dedico questo articolo.

Un cordiale saluto a tutti.

Giovanni

1 commento:

Unknown ha detto...
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